La pratica di seppellire i morti è estremamente antica (ma non l’unica), anche se i riti funebri possono variare da cultura a cultura, certi elementi accomunano qualsiasi rito funebre: rendere onore alle gesta di colui che lascia questo mondo. Quale modo migliore quindi, dell’arte, per rendere onore agli uomini del passato? L’arte è la capacità sublime della creazione umana, la disciplina che probabilmente dimostra l’esistenza dell’anima, unire quindi l’arte ai sepolcri non è quindi qualcosa di strano, ma è quanto di più naturale possa esserci, almeno per la natura dell’uomo.

Entrare nel cimitero monumentale di Torino è come entrare in un gigantesco museo all’aria aperta, le opere d’arte sono innumerevoli, e giungono a noi dall’epoche più disparate. Ma il cimitero è meno antico di quanto si possa pensare, perché almeno fino al 1777 a Torino vi era l’usanza quella di seppellire i morti sotto le chiese. Non era una pratica strana, dato che fin dai tempi antecedenti al medioevo esisteva questa pratica, che venne lentamente eliminata nel giro di qualche decennio, anche grazie a Napoleone.

Tralasciando questi dettagli, che pur essendo interessanti, non hanno quasi nulla a che vedere con questo cimitero. La sua costruzione iniziò nel 1827 e venne aperto al pubblico il 5 Novembre 1829. Da allora gli ampliamenti sono stati innumerevoli, ed ogni nuova zona presenta dei dettagli e delle caratteristiche uniche, portando con se anche elementi tipici dell’epoca. Di fatto dopo quasi 200 anni di storia, il cimitero è diventato una vera città nella città. Esistono addirittura bus che possono trasportare le persone al suo interno, anche se il miglior modo per visitare questo cimitero è camminando.

Proprio per questo motivo vi consiglio di venire a visitare questo cimitero, se venite a Torino non dimenticatevi di dedicare a questo luogo un po’ del vostro tempo. Scoprirete un angolo nascosto di questa città, in grado di donare emozioni uniche. Vi sconsiglio di fare fotografie senza autorizzazione, in quanto ufficialmente sarebbe vietato farle, uso il condizionale perché alla fine sono in tanti ad aver fotografato almeno una volta questo luogo senza aver chiesto l’autorizzazione, l’importante è farlo sempre con rispetto. In ogni caso è possibile richiederla in maniera molto semplice online attraverso questo modulo, è addirittura possibile selezione uno dei diversi cimiteri della città di Torino.

Per approfondire l’argomento vi consiglio di acquistare a leggere questo libro: “Capolavori e meraviglie del Cimitero Monumentale di Torino“, scritto da Carlo Luigi Ostorero e Roberto Cortese. Penso che sia il libro più esaustivo che esista, in particolare dal punto di vista fotografico. Potete comprare il libro direttamente da qui (Amazon.it).
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Ciao Alberto
Il Monumentale di Torino è veramente spettacolare, complimenti per l’articolo!
Se qualcuno è interessato a scattare fotografie può richiedere l’autorizzazione agli uffici cimiteriali completando il seguente modulo online:
http://bit.ly/2k4y9Ag
Segnalo anche questo bel libro “Torino silenziosa. Il Monumentale si racconta” di Manuela Vetrano (ed. Il Punto-Piemonte in Bancarella), si trova anche su Amazon
Grazie mille Daniele per aver messo il link per richiedere l’autorizzazione online! L’aggiungo immediatamente all’articolo! :)