E’ molto strana questa segretezza, perché di solito le ditte abbandonate in tempi relativamente recenti hanno sempre delle tracce concrete nella rete. Questa fabbrica invece sembra quasi che non sia mai esistita. Le motivazioni possono essere innumerevoli, ed in quest’articolo vi proporrò le mie teorie, unendole alle poche informazioni che sono riuscito a mettere insieme.

Per prima cosa ho l’assoluta certezza che la ditta sia stata abbandonata tra il 2006 ed il 2007. Osservando i (tanti) oggetti rimasti nel magazzino, nel periodo compreso tra i primi anni del 2000 ed il 2005 l’azienda aveva parecchio lavoro. In uno dei magazzini c’è addirittura un cartellone pubblicitario con raffigurato Giovanni Trapattoni, era il periodo in cui egli era l’allenatore della nazionale di calcio italiana, il 2002, in quell’anno era sponsor della Blue Fish. In qualche maniera questa ditta aveva qualche connessione con questo sponsor.

Ma di cosa si occupavano esattamente? C’è da precisare che l’azienda è veramente immensa e sono presenti ben due punti d’atterraggio per elicotteri. Oltre a due capannoni dediti alla produzione, c’erano anche due magazzini ed un hangar per elicotteri. L’azienda si occupava della realizzazione di sistemi per il volo, in particolare degli elicotteri, ed era ovviamente anche in grado di collaudare ciò che progettava e produceva, non solo attraverso il simulatore di volo (presente nella parte esterna), ma anche tramite elicotteri veri.

La segretezza della ditta potrebbe derivare dal tipo di clientela che essa serviva, è possibile che il principale cliente fosse proprio l’esercito, e non è da escludere che i sistemi di volo progettati al suo interno fossero principalmente a scopo bellico. Ma queste sono soltanto delle semplici teorie. E’ altrettanto probabile che non fosse una ditta che aveva bisogno di molta pubblicità su internet, e che lavorasse su commissioni per altre aziende del settore.

Non sappiamo cosa sia successo nel 2006. Forse un improvviso fallimento, la crisi deve aver colpito anche questo campo industriale. Dopo più di 30 anni dalla sua apertura (è stata probabilmente aperta intorno agli anni ’70), l’azienda ha chiuso improvvisamente i battenti, lasciando a casa almeno una trentina di persone (e forse anche di più).
Aggiornamento: la fabbrica prima d’essere quella attuale, era parte integrante della leggendaria industria Hydromac! Questo era uno degli stabilimenti dell’azienda, che è stato operativo sotto questa funzione almeno fino all’inizio degli anni ’80.

Come ciliegina sulla torta: pochi anni fa è stato organizzato un rave party al suo interno, e la maggior parte degli attuali danni visibili derivano proprio da questa festa illegale che ha attirato migliaia di persona da tutta Europa. Oggi c’è ancora qualcuno che vi entra, forse dei drogati o dei semplici writers che hanno deciso di trasformare questa fabbrica nel proprio ritrovo segreto.
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